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Antonio Bauleo

Performance Coach

Antonio Bauleo

Performance Coach

Un mercoledì del 1977 sono arrivato primo!

Questo è già uno sbalorditivo risultato, considerato che per quella posizione eravamo in milioni a gareggiare e avevo una possibilità  su 40.000.000.

Sono nato e cresciuto in un paese del meridione e ho sempre dimostrato particolare sensibilità e curiosità, affetto per gli animali ed un carattere poco domabile. Ho avuto anch’o il mio momento di crisi dovuta al mio “sentirmi diverso” rispetto alla maggioranza delle persone in quanto continuavo a farmi domande su tutto e a voler sperimentare tutto ciò che la vita mi presentava, lontano dalla mia posizione non solo geografica.

Un mercoledì del 1977 sono arrivato primo!
Questo è già uno sbalorditivo risultato, considerato che per quella posizione eravamo in milioni a gareggiare e avevo una possibilità  su 40.000.000. Sono nato e cresciuto in un paese del meridione e ho sempre dimostrato particolare sensibilità e curiosità, affetto per gli animali ed un carattere poco domabile. Ho avuto anch’o il mio momento di crisi dovuta al mio “sentirmi diverso” rispetto alla maggioranza delle persone in quanto continuavo a farmi domande su tutto e a voler sperimentare tutto ciò che la vita mi presentava, lontano dalla mia posizione non solo geografica.

Ricordo ancora il giorno in cui sentii che la mia vita stava per prendere una piega avventurosa. Ero con alcuni miei amici al mare in un giorno di primavera. Avevamo marinato la scuola e nel tentativo di guadare un fiumiciattolo che sfociava nel mare, caddi rovinosamente, scivolando su una pietra liscia dall’umido. Tornai indietro fradicio e frastornato, perseguitato dal pensiero incessante e doloroso di aver fallito,  di essere goffo e grasso. Avevo solo voglia di sparire. Vi starete chiedendo: “cosa c’entra tutto ciò con la mia professione di Mental Coach?

 

Tutto. Dipende tutto da quel momento: quel giorno avevo sentito crescere dentro me una profonda e rabbiosa frustrazione o ovviamente la mia autostima stava toccando il fondo. Continuavo a sentire una voce dentro di me che insistentemente mi diceva: ”fai schifo, non vali niente“.

Ci dormii sopra, con l’idea di riprovare il giorho successivo. Arrivato sul posto, da solo, rifeci tutto da capo e questa volta attraversai il fiume in modo quasi magico , senza commettere alcun errore. Riuscivo a sentire il battito del mio cuore, il respiro ed il silenzio della voce malevola, la quale evidentemente in quest’occasione non aveva nulla da ridire.

 Mentre saltavo da una pietra all’altra non ero più goffo, non mi concentravo sui miei piedi e tanto meno sull’acqua sotto di me. Il mio focus era la sponda  opposta del fiume. A quel punto, tutto era dalla mia parte: il Sole che mi abbracciava ed il vento di mare coi suoi profumi unici e trascinanti.

 

Flow: ero entrato nel flusso.
Ricordo ancora il giorno in cui sentii che la mia vita stava per prendere una piega avventurosa. Ero con alcuni miei amici al mare in un giorno di primavera. Avevamo marinato la scuola e nel tentativo di guadare un fiumiciattolo che sfociava nel mare, caddi rovinosamente, scivolando su una pietra liscia dall’umido. Tornai indietro fradicio e frastornato, perseguitato dal pensiero incessante e doloroso di aver fallito,  di essere goffo e grasso. Avevo solo voglia di sparire. Vi starete chiedendo: “cosa c’entra tutto ciò con la mia professione di Mental Coach?Tutto. Dipende tutto da quel momento: quel giorno avevo sentito crescere dentro me una profonda e rabbiosa frustrazione o ovviamente la mia autostima stava toccando il fondo. Continuavo a sentire una voce dentro di me che insistentemente mi diceva: ”fai schifo, non vali niente“.
Ci dormii sopra, con l’idea di riprovare il giorho successivo. Arrivato sul posto, da solo, rifeci tutto da capo e questa volta attraversai il fiume in modo quasi magico , senza commettere alcun errore. Riuscivo a sentire il battito del mio cuore, il respiro ed il silenzio della voce malevola, la quale evidentemente in quest’occasione non aveva nulla da ridire. Mentre saltavo da una pietra all’altra non ero più goffo, non mi concentravo sui miei piedi e tanto meno sull’acqua sotto di me. Il mio focus era la sponda  opposta del fiume. A quel punto, tutto era dalla mia parte: il Sole che mi abbracciava ed il vento di mare coi suoi profumi unici e trascinanti.
Flow: ero entrato nel flusso.

Ecco che da quel momento sentii una chiamata forte ad una vita  eccezionale e non seppi più resistere.

Stava germogliando dentro di me quella che sarebbe diventata la mia versione migliore, quella più potente e iniziavo a rifiutare tutto ciò che ero stato fino a quel momento.

Ecco che da quel momento sentii una chiamata forte ad una vita  eccezionale e non seppi più resistere.
Stava germogliando dentro di me quella che sarebbe diventata la mia versione migliore, quella più potente e iniziavo a rifiutare tutto ciò che ero stato fino a quel momento.

Eccoti svelato il momento della mia prima vera chiamata verso me stesso.

 

Tutto il resto della mia vita si è sviluppato attorno alla volontà di crescere come persona e allo stesso tempo essere di esempio per gli altri.

 

Dopo il periodo universitario in Toscana, i viaggi e le esperienze di vario tipo, mi sono dedicato in modo particolare al Terzo settore ed al Volontariato, nello specifico come soccorso agli animali in difficoltà e ho gestito Società e Associazioni.

 

Ho conosciuto sconfitte e dolori profondi, fra i quali la morte di mio padre quando avevo 23 anni, tuttavia la mia energia continuava a rigenerarsi. 

 

Ho acquisito in quel periodo molte soft e hard skills. Ho avuto molti mentori in vita mia ed ognuno di loro ha dato un grande contributo alla mia formazione ed educazione come essere umano.

 

Un grazie di particolare va a mio padre, il quale è stato il mio primo e più grande esempio. Devo anche molto  al professore di filosofia, il quale mi ha trasmesso il valore della Aretè, (dal greco ἀρετή) che indica il valore spirituale e pratico di ogni uomo e donna.

 

Quel valore, pietra angolare della mia esistenza, ne ha partoriti altri ed oggi vivo attraverso regole e principi che mi aiutano nel mio viaggio in modo coerente ad i miei ideali e bisogni concreti.

Eccoti svelato il momento della mia prima vera chiamata verso me stesso. Tutto il resto della mia vita si è sviluppato attorno alla volontà di crescere come persona e allo stesso tempo essere di esempio per gli altri. Dopo il periodo universitario in Toscana, i viaggi e le esperienze di vario tipo, mi sono dedicato in modo particolare al Terzo settore ed al Volontariato, nello specifico come soccorso agli animali in difficoltà e ho gestito Società e Associazioni. Ho conosciuto sconfitte e dolori profondi, fra i quali la morte di mio padre quando avevo 23 anni, tuttavia la mia energia continuava a rigenerarsi. Ho acquisito in quel periodo molte soft e hard skills. Ho avuto molti mentori in vita mia ed ognuno di loro ha dato un grande contributo alla mia formazione ed educazione come essere umano. Un grazie di particolare va a mio padre, il quale è stato il mio primo e più grande esempio. Devo anche molto  al professore di filosofia, il quale mi ha trasmesso il valore della Aretè, (dal greco ἀρετή) che indica il valore spirituale e pratico di ogni uomo e donna. Quel valore, pietra angolare della mia esistenza, ne ha partoriti altri ed oggi vivo attraverso regole e principi che mi aiutano nel mio viaggio in modo coerente ad i miei ideali e bisogni concreti.
Il mio Perché , quello che io chiamo il mio “potere speciale”,  è una sensazione assoluta di forza e certezza di riuscire a superare qualsiasi prova. E’ proprio questo che mi spinge a trasmettere le mie competenze ed a facilitare i miei coachee nell’acquisire il loro personale potere.
Mi trovo in uno stato di costante ricerca spirituale e scientifica che mirano al potenziamento e miglioramento della persona coi relativi effetti benefici verso ciò che mi circonda, verso cui dedico protezione e cura. Nel 2018, neo marito e  neo papà e di ritorno da un periodo di riassetto della mia vita a 360 gradi, sono felicemente approdato alla OneAnd Family.

Qui ho conosciuto il potere di coinvolgimento e di Coach di Luca Paoli (CEO e fondatore) , attraverso il quale ho approfondito la mia formazione e affinato le mie competenze, creando quel distillato unico che oggi metto a disposizione durante la mia professione di Coach nell’ambito della peak performance, public speaking, definizione  di obiettivi in ambito life, sport e business, motivazione e problem solving. Questo attraverso il lavoro certosino del one-to-one e del ruolo di trainer nonchè docente della OneAnd Academy). A garanzia della mia continua formazione e tutela dei miei utenti sono iscritto nel Registro dei Coach Professionali di Siaf Italia.

In OneAnd ho trovato un  gruppo eterogeneo formato da unicità eccellenti, ciascuna delle quali ha contribuito a rendermi la persona che sono oggi.

 
Inizia il tuo Viaggio insieme a me e goditi la meraviglia del ritorno ad una nuova vita.
Qui ho conosciuto il potere di coinvolgimento e di Coach di Luca Paoli (CEO e fondatore) , attraverso il quale ho approfondito la mia formazione e affinato le mie competenze, creando quel distillato unico che oggi metto a disposizione durante la mia professione di Coach nell’ambito della peak performance, public speaking, definizione  di obiettivi in ambito life, sport e business, motivazione e problem solving. Questo attraverso il lavoro certosino del one-to-one e del ruolo di trainer nonchè docente della OneAnd Academy). A garanzia della mia continua formazione e tutela dei miei utenti sono iscritto nel Registro dei Coach Professionali di Siaf Italia. In OneAnd ho trovato un  gruppo eterogeneo formato da unicità eccellenti, ciascuna delle quali ha contribuito a rendermi la persona che sono oggi.

Inizia il tuo Viaggio insieme a me e goditi la meraviglia del ritorno ad una nuova vita.
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