Ansia e Paura: cosa sono e come si gestiscono?
“Viviamo nella paura ed è così che non viviamo”
Buddha
Ciao,
sono Luca Paoli, mental coach e fondatore di OneAnd: un’azienda interamente dedicata al coaching, alla formazione, alla crescita e al cambiamento!
Oggi voglio parlare insieme a te di un argomento che in qualche modo si avvicina ad ognuno di noi diversi momenti della vita.
Ovvero vorrei farti riflettere sugli effetti che produce la paura nella nostra vita.
Intanto, punto fondamentale, iniziamo ad identificare cos’è la PAURA:
Si tratta di uno stato emotivo di repulsione e di apprensione in prossimità di un vero o presunto pericolo.
VERO o PRESUNTO
Ebbene si, perché spesso e volentieri proviamo paura per qualcosa di poco concreto,
magari per qualcosa che immaginiamo nella nostra mente in modo così fervido da riuscire a trasformare un semplice pensiero in problema concreto.
E cosa succede se qualcosa di negativo, che potrebbe causarci problemi, si manifesta nella realtà?
Be’, le persone particolarmente ansiose, quelle che tendono a lasciare il controllo di loro stesse alla paura, ingigantiscono il problema, lo rendono immenso, mostruoso e lo fanno rimanere tale anche quando lentamente viene debellato.
La paura è un’emozione primaria ed è giusto provarla, perché ci protegge da determinate situazioni di pericolo.
Il problema sorge nel momento in cui questo pericolo non esiste;
Facciamo insieme un semplice ragionamento: pensa al momento in cui provi paura.
Ecco, in quell’istante la risposta del tuo corpo e della tua mente sarà diretta a debellare questo ostacolo.
E se il problema in realtà non esiste?
Se l’ostacolo è presente nella tua mente solo perché hai ingigantito un fatto accaduto nella realtà?
Be’ allora tutte queste energie che hai impiegato per allontanare ciò che ti intimorisce andranno sprecate!
Un esempio concreto ce lo ha mostrato la Pandemia.
Durante questi due anni, grazie al mestiere che svolgo e alle iniziative portate avanti con OneAnd, ho potuto aiutare numerose persone ad affrontare timori e paure derivati dalla presenza del virus all’interno della società.
Ad esempio, nell’ultimo periodo, una delle paure che si è manifestata più di frequente è quella di “abbandonare l’uso della mascherina”.
Ora, visto il miglioramento rispetto ai periodi passati, le misure restrittive sono state allentate e come tutti sappiamo possiamo iniziare con cautela a togliere le mascherine;
Tuttavia, non tutti lo fanno.
Pensateci bene, quante volte, durante la giornata, magari all’aria aperta, incrociate persone che indossano la mascherina?
Un controsenso, perché fino a poco tempo fa ognuno di noi si lamentava proprio del fatto di doverla indossare.
E allora?
Be’ adesso la mascherina ha assunto un’altra funzione, è diventata una sorta di “ansiolitico”.
Si, è un’affermazione forte, tuttavia pensateci bene…
Il motivo apparente dell’indossare la mascherina è ovviamente il timore del virus
ma in realtà…
Be’ la realtà dei fatti è ben diversa, per molti indossare la mascherina è diventato un modo per coprirsi il volto, per nascondersi, per non mostrare agli altri le emozioni e sensazioni che provano.
Tuttavia non lo ammettono e per legittimare questo comportamento mentono in primis a loro stessi.
Si creano delle verità nella loro mente, quelle che gli fanno più comodo insomma,
ovvero ingigantiscono il problema.
Ma andiamo oltre il Covid e torniamo al nostro argomento principale: la paura.
Sapete che la paura indebolisce il sistema immunitario e vi rende particolarmente esposti alle malattie?
E’ stata l’autorevole rivista medica Lancet ad individuare per la prima volta il percorso cerebrale che collega ansia e disturbi cardiocircolatori: coinvolge l’amigdala, una regione cerebrale antica che gestisce le emozioni, la paura in particolare.
Sarebbe proprio la sua attivazione a stimolare un’anomala risposta immunitaria e aumentare, di conseguenza, l’incidenza di problemi cardiovascolari.
E sappi che muoiono più persone per paura che per qualsiasi altra malattia reale.
Adesso probabilmente stai pensando che la mia sia un’esagerazione, e che io stia minimizzando gli effetti di ogni tipo di virus e patologia.
E invece no!
Mi spiego meglio: sicuramente ci sono malattie reali con un tasso di letalità pazzesco, e non sono io la persona adatta a parlartene.
Tuttavia, immagina una persona piena di ansie e paure: ecco, non puoi dirmi che nella tua mente adesso stai visualizzando l’immagine di qualcuno ricco di vitalità e gioia.
Si, perché chi non affronta le proprie paure è destinato ad essere un corpo morto in vita.
Be’ concludo dicendoti che tu hai la responsabilità di rendere questo mondo migliore.
Tu non sei la vittima della negatività in cui siamo sommersi oggi, ne sei il responsabile!
Una delle prime nozioni che spieghiamo nei nostri corsi dell’Academy è inerente il cambiamento!
Non possiamo aspettarci che i cambiamenti che desideriamo arrivino per magia dall’esterno,
fino ad oggi io non ho mai sentito parlare di pioggia di cambiamenti!
Sei tu che puoi cambiare te stesso,
affronta le tue paure,
sconfiggile,
e sii d’esempio per altre persone.
E se hai bisogno di aiuto, se non hai la minima idea di come puoi fare per iniziare, non esitare a contattarci! Io e tutti i coach di OneAnd saremo a tua disposizione per trovare il modo di migliore di andare oltre questi ostacoli!