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blocco psicologico

Blocchi mentali

Sport e Crescita personale

Acquisisci il mindset giusto per liberare le tue emozioni

Ciao OneAnders!

Ti è mai capitato di pensare a qualcosa, di voler fare qualcosa, e bloccarti?

Non ricordarti più quella frase, quella persona, quell’immagine?

Cominciare qualcosa e bloccarti!?

 

Essere arrivato a un punto dove stai per finire qualcosa a cui tieni e ti blocchi!

Come avrai intuito, oggi voglio parlarti di quello che è il blocco mentale e di quello che il coaching può fare per aiutarti a superare i tuoi blocchi mentali.

Scopri come si conciliano l'attività atletica con quella del Mental Coach

Ciao OneAnder! Bentornato! Sono Antonio, sono Coach e Trainer di OneAnd e oggi parliamo insieme di un argomento a me molto caro, come tanti altri, ma questo in particolar modo, perché è fondamentale capire come sciogliere questi blocchi mentali che possono rappresentare un ostacolo importante nei nostri processi di crescita, verso il successo, verso la felicità, l’armonia e una vita piena.

Intanto addentriamoci in quello che è il concetto di blocco mentale.

 

Ma che cos’è il blocco mentale?

Un blocco mentale, facendo una sintesi di quelle che sono le varie dottrine riguardo a questo argomento, come quelle psicologiche e cognitive-comportamentali, è un’interruzione del processo di pensiero che ci porta a iniziare qualcosa o a completare qualcos’altro, come un’azione specifica o un pensiero, o semplicemente è qualcosa che ci priva di risorse e ci crea un fermo psicologico, emotivo e di pensiero.

 

Mi spiego meglio…

Sono vari i tipi di blocchi e tutti producono il medesimo risultato, protraggono l’esistenza di una situazione per noi problematica per più tempo, più di quello che dovrebbe meritare questa situazione.

Quindi, pensaci bene, quanto tempo dedichiamo ad un blocco mentale

Vediamo subito che tipi di blocchi ci possono essere. Ti fornisco qualche esempio in modo da capire come affrontarli al meglio. Ma soprattutto, pensiamo a quanto tempo noi dedichiamo a questo blocco e quanto poco tempo generalmente, quando ne sentiamo veramente il peso, lo stiamo dedicando alla sua risoluzione.

Una delle conseguenze che possiamo avere a causa del blocco è quella di una perdita della capacità di problem solving, quindi è importante risolvere questi blocchi e superarli!

 

  1. Un tipico blocco può essere quello dello SCRITTORE. Anche io scrivo, sono un Coach ma sono anche uno scrittore, scrivo componimenti in prosa, e delle volte mi capita di avere questo blocco, di iniziare a scrivere qualcosa e poi a un certo punto si perde l’ISPIRAZIONE e non si scrive più per mesi o addirittura per anni.
  2. Poi c’è il blocco tipico dello STUDENTE o blocco dell’ACCADEMICO. Quando, ad esempio, sei uno studente e prepari degli esami può capitare che in un momento stai affrontando un particolare esame o materia, dove sei convinto di non avere proprio tutte le competenze, le conoscenze, i riferimenti adeguati a quell’esame ed entri in blocco e non riesci a darlo.

3. Un altro tipo di blocco può essere quello del TIMIDO. Spesso questo accade quando devi fare uno speech, quando devi parlare davanti a tante persone e nel momento in cui devi farlo, oppure ti devi relazionare con qualcuno o stai vivendo una relazione con qualcuno, ecco che subentra questo blocco relazionale dove ti chiudi in te stesso e non riesci ad avere quel tipo di comunicazione, di scambio relazionale con la persona con cui interagisci ed è un blocco abbastanza spiacevole.

 

4. Un altro tipo può essere quello dell’ATLETA o del MUSICISTA Questo blocco si manifesta quando ti sei allenato e preparato molto per un determinato traguardo, obiettivo, esibizione, momento agonistico o sportivo e quando ti trovi a dover dimostrare le tue prestazioni, entri in blocco e non riesci ad ottenere la performance che volevi e il risultato che speravi di ottenere.

 

5. Il blocco del PERFEZIONISTA è un altro tipo di blocco che ci spinge a volere la perfezione, a volere che tutte le cose siano perfette addirittura prima di poter compiere un’azione, cominciare un progetto o pianificare qualcosa. Questo blocco è pericolosissimo e potentissimo e ci rende immobili. Delle volte basterebbe andare oltre…

blocco emotivo
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6. Un altro blocco è quello EMOTIVO. Per alcuni il blocco emotivo è uno dei tanti blocchi mentali, per altri è la causa diretta del blocco mentale. Sono emozioni bloccate, come diceva anche Freud, che tutto ciò che non viene esternato, liberato, espresso ci rimane dentro e ci fa male. Le emozioni bloccate interrompono i processi di pensiero a livello mentale. 

 

Anche Richard Bandler, uno dei padri della programmazione neurolinguistica, era solito ripetere che quando cambi come pensi, cambi come senti e di conseguenza cambi quello che puoi fare.

 

Nel blocco mentale avviene un po’ questo scambio tra sensazione, emozione, corpo e mente.

Non è qualcosa di scisso ma al contrario c’è una continua interazione tra di loro.

 

Un’emozione non espressa può produrre un blocco di pensiero

Vi faccio un esempio: se io provo una forte paura, alcune parti del mio cervello più primitive reagiscono producendo delle sostanze chimiche, come l’amigdala, o neurotrasmettitori che servono ad attivare l’adrenalina, la noradrenalina e il cortisolo.

Questi passaggi avvengono ad una velocità talmente alta che non ce ne rendiamo conto, tant’è vero che è un’attività inconsapevole, primordiale, che ci pone in uno stato di attacco, di difesa, oppure c’è un terzo stadio, che è quello del FREEZE, dove mi congelo.

Questo può determinare uno stato di blocco mentale, per una grande paura mi blocco e non riesco più nemmeno a pensare, perché sono preda, sono ostaggio, sono in una condizione di sequestro emotivo di quel tipo di emozione particolare, di quel tipo di mix chimico particolare.

 

Ecco perché ho voluto specificare un po’ di più il legame profondo che c’è fra ciò che provo e ciò che penso e le capacità mentali che metto in campo anche in base a ciò che provo…

 

To be continued…