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Relazioni conflittuali: come ristabilire l'equilibrio?

Proprio in questi giorni riflettevo su come sia cambiata la nostra concezione delle relazioni dopo quasi due anni di pandemia.

Nonostante adesso il peggio sembra essere passato e siamo più liberi di muoverci e spostarci, viviamo ancora in un periodo che io chiamo di “Stop and Go”.

Cosa intendo?

Oggi sono a lavoro, domani sono in smart working perché il mio collega ha il Covid.

Oggi mando i bambini a scuola, da domani siamo tutti chiusi in casa perché un loro compagno di classe è risultato positivo.

E questi stop and go, avete mai pensato a quanto possano incidere sulle vostre relazioni?

Il mio pensiero va subito a chi si ritrova “bloccato” a stretto contatto con una o più persone con cui non va d’accordo, a coloro che vivono un rapporto un po’ farraginoso, conflittuale o macchinoso.

Certo, può accadere a tutti, e una cosa importante che noi coach analizziamo nel momento in cui lavoriamo sulla gestione dei rapporti con i nostri coachee, è quella di considerare che ci sono due modi per stare in contatto con gli altri: uno è notando le differenze e l’altro è notando le somiglianze.

 

Tendenzialmente, quando ci approcciamo alle altre persone, ciò che andiamo a cercare è la differenza: “lui/lei fa questa cosa così, io la faccio diversamente”, “lui/lei è scontroso, io sono solare”, “lui/lei si innervosisce facilmente, io sono calmo/a”, e potrei continuare all’infinito.

Se normalmente queste differenze riusciamo a sopportarle, e magari sono proprio la cosa che più ci piace, nel momento in cui siamo coinvolti in un rapporto incrinato le differenze ci vanno a confermare che sia giusto avere conflitti continui con l’altro.

Ma tutto ciò, secondo voi, ci è di aiuto in un periodo come questo?

Ovvio che no!

Perciò un consiglio che mi sento di darvi è questo:

Rancore? Facciamolo ripartire dopo!

Rabbia? Ok, facciamola ripartire dopo!

Tensioni? In questo momento meglio lasciarle andare.

E ancor meglio possiamo pensare oltre: in fin dei conti se con quella persona abbiamo stretto una relazione tale da portarci a condividere un luogo così intimo come la casa, significa che alla base c’è un sentimento forte e questi particolari momenti di “stop” possono servirci proprio per ristabilire equilibrio nel rapporto.

Come?

Andando a lavorare sulle somiglianze!

Questo tipo di atteggiamento vi aiuterà moltissimo nel fare pace con voi stessi e con le altre persone nello stesso momento; vi permetterà di diminuire i tassi di tensione, di difficoltà, di fastidio che incidono in modo terribilmente negativo sul vostro stato d’animo.

E allora usciamo da questo circolo vizioso e spostiamo il focus sulle somiglianze perché sono certo che ci sono e non si trovano nemmeno così in profondità come pensate!