Il metodo LP4
Buongiorno,
sono Luca Paoli, Mental Coach e fondatore di OneAnd.
Oggi voglio parlare con te di uno degli argomenti a cui sono più legato, ovvero lo Sport Coaching.
In questo video blog andrò a spiegarti nel dettaglio il metodo che noi Coach di OneAnd utilizziamo con sportivi, allenatori, squadre e che chiamiamo LP4.
Ti stai chiedendo il perché dell’acronimo LP4”?
Perché si tratta di 4 lati (corrispondenti a 4 tipi di preparazione) di quello che si può identificare come una sorta di quadrilatero magico per ottenere la peak performance dello sportivo.
Il metodo permette di dare una risposta alla domanda:
come si fa a costruire un campione, un riferimento dello sport?
La prima cosa che è fondamentale che tu comprenda è che per raggiungere i propri obiettivi in ambito sportivo è necessario essere costantemente propulsivi sotto quattro aspetti.
E ho detto costantemente propulsivi non a caso.
Immagina il quadrilatero, un rombo per la precisione, e pensa che da ognuno dei vertici partano dei vettori che spigano con forza il vertice successivo.
E a cosa corrispondono questi vettori?
Ecco il punto fondamentale: essi equivalgono a 4 tipi diversi di preparazione sportiva!
Ma andiamo nel dettaglio.
Quali sono i punti fondamentali sui quali si basa il Metodo LP4?
Alla base di tutto c’è un qualcosa che, sarai d’accordo con me, è imprescindibile per ogni sportivo e cioè la preparazione atletica.
Un atleta deve essere ben preparato fisicamente: si può essere bravissimi a livello tecnico, ma se atleticamente si è fuori forma, se non ci si allena, allora si potranno fare al massimo uno o due gesti utili durante il nostro incontro sportivo.
Ci si può certamente divertire, ma non si arriva così alla Peak Performance.
Quindi, riassumendo, possiamo dire che divertimento e gesti tecnici sono solo una parte dell’attività sportiva e che devono essere legati ad un opportuno allenamento fisico.
L’allenamento deve essere una goduria, un piacere, per l’atleta e non deve esser visto come una sofferenza o una perdita di tempo.
Dobbiamo quindi fare in modo che si riesca nella nostra mente a vedere questo tipo di preparazione come una grande risorsa che ci permette di poter arrivare all’apice della nostra performance, della nostra prestazione.
Passiamo adesso al secondo lato del nostro quadrilatero: la preparazione tecnica.
Di cosa si tratta?
La preparazione tecnica riguarda la parte specifica del proprio sport, i singoli gesti, gli elementi tipici di quella attività sportiva.
Per farti capire meglio, si può trattare di un dritto, un rovescio, una schiacciata, un lungo linea…
Bene, adesso che sai cos’è la preparazione tecnica puoi inserirla all’interno del metodo LP4 e, come detto in precedenza, puoi immaginare la preparazione atletica come un vettore che spinge, rafforza e permette di migliorare il singolo gesto tecnico.
Qualcuno potrebbe obiettare che ci sono dei campioni che non padroneggiano alcuni gesti tecnici banali del loro sport.
Ad esempio mi viene in mente Rino Gattuso, che è diventato campione del mondo senza saper battere un calcio d’angolo. E perché nonostante questo è riuscito a raggiungere un risultato così importante?
Perché atleticamente e tatticamente era un vero e proprio portento!
Ecco che con questo esempio ti ho già introdotto il prossimo punto su cui è necessario lavorare ossia la preparazione tattica.
Anche in questo caso è necessaria una definizione precisa.
La preparazione tattica consiste in un lavoro svolto da atleta e allenatore e volto ad avere sotto controllo i gesti specifici dello sport in modo da riuscire ad effettuarli nel momento più adeguato.
Dunque durante l’allenamento è molto importante fissare nella mente i vari schemi da attuare e in questo modo sarà possibile applicarli in modo efficace anche in momenti di maggiore stress come quelli del match o della competizione.
Quindi adesso facciamo un recap:
–parte atletica: avere sotto controllo ed allenare la propria forma fisica;
–parte tecnica: perfezionare i vari gesti tecnici tipici della propria attività sportiva
–parte tattica: inserire i gesti tecnici all’interno di uno schema ben definito da poter attuare nel momento più adeguato.
Ti starai chiedendo: ma come faccio ad ottimizzare tutto questo?
Ecco che è necessario introdurre il quarto lato, quello della preparazione mentale.
Per arrivare all’eccellenza serve riuscire ad avere nei momenti giusti il miglior mindset, ovvero quello che ti permette di ottimizzare tutto quello che abbiamo visto fino ad ora.
Aver un adeguato set up mentale ti farà amare l’allenamento, godere della sofferenza, adorare il sacrificio. Solo in questo modo riuscirai a mettere tutto te stesso nell’attività sportiva che pratichi e se l’allenatore, il coach, ti chiede di fare 10, tu riuscirai a fare a 12 perché ciò che desideri è raggiungere l’eccellenza.
Altro punto importante su cui voglio focalizzarmi ha a che fare con le “scelte giuste”.
Sai benissimo che all’interno di un match, di una competizione, ci sono diversi tipi di momenti.
Il campione si distingue dalla massa perchè è in grado di comprendere quando è il momento giusto di fare una determinata azione piuttosto che un’altra, e sarà proprio questa scelta inerente il timing a portarlo alla vittoria.
Per riuscire a prendere queste decisioni inerenti timing e azioni nel modo più adeguato è indispensabile avere un’ottimo mindset.
Bene oneander, abbiamo sviluppato insieme i quattro punti del metodo LP4: preparazione atletica, preparazione tecnica, preparazione tattica, il tutto governato dalla preparazione mentale.
Ottimizzando questi 4 lati ti garantisco che potrai raggiungere la peak performance.
Anche per oggi il nostro video blog volge al termine, se hai dubbi, domande o se vuoi approfondire l’argomento contattaci tramite le nostre pagine social.
A presto oneanders!