Che ardua decisione…
Delego tutto a tutti, faccio di testa mia o impongo le mie regole?
Chiedo un po’ agli altri come preferirebbero fare questa cosa, quali sono le abilità e capacità che vorrebbero mettere in campo…?
Amalgamo il gruppo, li faccio sentire più affiatati in modo tale che possano raggiungere meglio gli obiettivi…?
E se invece ognuno di loro raggiungesse un obiettivo personale per migliorarsi…?
E quindi contribuire ancora di più al team…?
Quante scelte, quante decisioni da prendere per un leader!
Forse sei già un leader o forse stai pensando di diventarlo?
Il video blog di oggi ti può aiutare in questo!
Scopri come si conciliano l'attività atletica con quella del Mental Coach
Ciao Oneander sono Antonio, coach e trainer di Oneand…
Ci conosciamo e ci incontriamo spesso in queste occasioni per parlare di argomenti che per voi sono utili, costruttivi e importanti.
Oggi parleremo di quello che è un argomento importantissimo per il mondo della crescita personale, nell’attività pratica di tutti i giorni, di tutti noi.
Sto parlando della leadership, di cosa vuol dire essere un leader, di quanti tipi di leadership ci sono e come possiamo essere utili noi coach, soprattutto il coaching, e come può integrare quella che è la leadership.
Come dicevo all’inizio del video magari sei già un leader, stai pensando che è arrivato il momento di curare di più questa abilità che come tutte le abilità va un po’ acquisita, incamerata, personalizzata e poi messa in pratica fino a che diventi una capacità, capacità da poter sfruttare in maniera utile da utilizzare nelle nostre attività di tutti i giorni, che tu sia un atleta, un uomo d’affari, un imprenditore, che tu abbia comunque a che fare con la gestione di risorse umane o comunque con tante collaborazioni, con diverse persone, la leadership diventa per te una capacità, un’abilità e una skill fondamentale ed è sempre più richiesta.
Innanzitutto il coaching è quell’attività professionale dove il coach aiuta, accelera, facilita l’individuo, il coachee, cioè la persona seguita e aiutata dal coach, a identificare qual è il proprio profilo di leader e quali sono le attività di leadership e di guida che può attuare nel migliore dei modi.
Andiamo per ordine. Goleman, uno psicologo e scrittore statunitense, nei suoi vari trattati sull’intelligenza emotiva, era solito suddividere i vari tipi di leadership in 6 tipologie:
1. Un primo tipo di leadership che Goleman indentificava era quello del leader visionario che ha una visione molto chiara, è un grandissimo oratore, riesce a motivare tanto le persone che lavorano con lui e insieme a lui. Ha una grande capacità di entusiasmare anche attraverso le parole, i gesti e la propria personalità le persone che ha intorno a lui.
Mi vengono in mente tanti esempi. Il classico esempio è quello che vediamo spesso nei film, come il generale o il capitano, colui che si assurge a leader durante le battaglie o scontri, confronti sportivi e fa i classici discorsi ai quali siamo abituati quando guardiamo un film, che sono quelli che spronano e spingono ad agire nel migliore dei modi.
2. Poi c’è un altro tipo di leader che è quello democratico, colui che apre una serie di strategie che appunto spingono le persone, le fanno sentire comode, libere di esprimere le proprie idee, un sistema democratico appunto, che mette insieme le diverse idee affinché si riesca a raggiungere un determinato risultato che faccia bene all’intero gruppo.
3. Un altro tipo di leadership è quello del leader coach, dove il leader appunto utilizza tecniche/strategie per gestire le persone, aiutarle e assecondarle a crescere personalmente e raggiungere i propri obiettivi di vita insieme a quelli dell’ azienda che gestisce o della squadra sportiva che allena o che comunque è chiamato a coordinare e visionare.
In questa maniera crescendo entrambi gli obiettivi di gruppo e individuali si ha una spinta maggiore che punta verso il risultato finale.
4. Poi abbiamo un altro tipo di leadership che è quello di tipo affiliativo, dove il leader si impegna a creare e amalgamare il gruppo dal punto di vista emotivo, affinché le persone che fanno parte del gruppo si avvicinino tra di loro e si venga a creare un gruppo più compatto che sarà anche più agile e più snello nell’agire in direzione degli obiettivi e risultati che si vogliono raggiungere.
5. Un altro tipo è quello del leader esigente, il leader che applica una sua leadership, una guida del gruppo e delle persone che gestisce o con le quali collabora dove chiede dei risultati sempre più ambiziosi, più impegnativi, dove il carico di stress può essere anche molto alto sul team che va a gestire.
Questo però permette comunque al leader di essere concentrato sul raggiungimento dei risultati e degli obiettivi e quindi avere una visione sempre molto chiara e dettagliata di quello che c’è da fare.
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6. L’ultimo tipo di leadership è quello autoritario che è il contrario di quello democratico, dove il leader impone direttamente le proprie regole e non sta ad ascoltare nessuno.
Questo tipo di leader facilita per alcuni versi le azioni, le scelte e le decisioni da prendere, è un grandissimo accentratore e decide praticamente per tutti.
Gli altri sono chiamati semplicemente ad eseguire.
In alcuni casi può dare esiti positivi, in altri no.
Quello che il coach può fare in questa circostanza, che tu voglia migliorare la tua leadership o semplicemente perché ti stai avviando verso una parte nuova della tua vita dove ti senti chiamato ad assumere questo ruolo, è esserti di aiuto applicando le varie strategie di coaching.
Intanto ti aiuto a capire qual è il tuo obiettivo come leader, cosa vuoi raggiungere, quali sono i risultati che vuoi ottenere tu e il tuo gruppo.
Dopodiché si va a lavorare sulla definizione di obiettivi precisi.
Si definisce un piano di azione, una strategia da seguire per raggiungere al meglio questi obiettivi come leader e come gruppo.
Quando abbiamo degli obiettivi ben definiti, formati, specifici con una scadenza e misurabili, a quel punto abbiamo tanti modi per poter misurare il percorso che ti porta a raggiungere i risultati che vuoi ottenere come leader.
Ecco perché il coach dal punto di vista di alleato, facilitatore assume un’importanza fondamentale anche per quanto riguarda la leadership.
Se sei interessato a diventare un eccellente leader o sei già un leader e vuoi approfondire gli argomenti che abbiamo trattato oggi e che abbiamo toccato in maniera superficiale, puoi seguirci e contattarci sui nostri canali social.
Ci vediamo nel prossimo video! Ti ringrazio per l’attenzione e a presto!